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DIARIO DI BORDO 2

 





GENNAIO, 24

Arzatesra

Alla ricerca della città antica


Il termine della settimana, a così poca distanza dal ritorno dall'avventura della spada, aveva portato alla Taverna un vento gelido e implacabile di battaglia con la venuta di altri draghi, e con essi l'incontro fra Botark e quello straniero. Chi mai potesse essere forse lo scorrer delle Lune potrà svelarlo, ma troppe misticità avvolgevano quelle giornate invernali. Pure il ritrovamento di una pietra d'un evocatore era fardello dei pensieri del vecchio taverniere, fatto sta che, il 24° giorno del primo mese, fece riarmare la Bloody Mary. La ciurma a breve avrebbe salpato nuovamente dal porto di Grosten, in cerca di risposte...


Dng Master (»): Venite con me, andiamo nello scantinato. Ho appeso la grande mappa della Regione al muro, sarà più facile. E portate da bere dannazione...


Arzatesra.

Si narra che fosse proprio qui, ne "La foresta incantata".

Da sempre ci hanno raccontato che gli Elfi e gli Uomini, in principio, e tutte le altre razze, abitavano assieme la Regione e tutto il mondo al di là del confine. Un'era di pace, di vita nel grembo di madre Terra, accollati al seno della natura. Poi... come per gioco, gli Dei instillarono negli uomini il lume ... e da quel momento ebbe inizio il declino. Con la ragione crebbe il desiderio, con esso la bramosia, e con quest'ultima la corruzione dell'anima. Gli Elfi, antichi e saggi e pari agli Dei, si esiliarono, lasciando gli Uomini alla loro dannazione, ad un fato che aveva già la parola "fine" marchiata a fuoco. L'Uomo crebbe conquistando le lande, e mai più mise piede nella Foresta Incantata, suo ventre materno. Da allora in quelle terre non è consentito a nessuno di metter piede, e questo voi lo sapete. Esistono esiliati Elfi o qualche razza mista che solcano i territori della Regione, ma essi non appartengono al popolo prescelto.


Ora, fate bene attenzione alle mie parole...


In Arzatesra l'uomo ha avuto la culla, all'albore, e questo è vero. Degli Elfi siam ereditieri di tratti somatici, al dì fuori delle orecchie a punta, e pur questo è vero.

Ma ciò che gli scaldo non hanno mai narrato, è che essi si cibavano, e lo fanno tutt'ora, delle nostre anime...

Lasciarono gli Uomini, fonte d'ispirazione del loro creato, abitare la Regione, la Terra, e moltiplicarsi, questo perché sarebbero serviti a loro in un futuro come cibo. Crearono creature potenti che avrebbero dato loro la caccia, i Draghi, e tramite essi, in periodi di tempo infiniti, altalenati da ere di semina e raccolta, avrebbero saziato la loro fame!


Gli Elfi più potenti racchiusero il loro potere d'evocazione dei Draghi in pietre, imbevute della loro essenza magica. I figli dei figli le avrebbero usate nelle ere per richiamare le creature e riportare il giudizio sul mondo... E mia cara Lyzan... Credo tu abbia proprio ritrovato la pietra di uno di questi evocatori...

I tempi sono maturi... per la fine dei tempi... I draghi ci attaccheranno sempre più spesso, finché non ci decimeranno... A meno che noi, non riusciamo a cambiare le carte sul tavolo del fato! Daremo la caccia a questo evocatore, e pugnaleremo il cuore di Arzatesra, se necessario!!! Avremo bisogno di alleati..


Eyeless (»): Billi, mi sa che gli elfi hanno cominciato a notarci... Abbiamo cominciato a decimargli quei loro draghi mangiauomini...

Dng Master (»): Vi racconto una storia...

C'era un Elfo, alle origini, il suo nome era Ledana. Antica quanto la terra che calpestate, stupenda come una notte stellata, potente come la natura. Ledana era amata dal suo popolo, dalla sua stirpe, madre di tanti, venerata come Dea... ai tempi. Aveva solo un difetto, che la caratterizzava, diversificava dai suoi simili, amava la sua creazione più bella... e non si trattava dei fiori o dei fiumi, e nemmeno dei venti che sussurrano alle vette dei monti...

Billi (»): Dng Master, Gli elfi hanno creato i fiori?

Gli elfi vivono e muoiono, tranne gli antichi. Sono loro stessi la natura e gli elementi. Nascono come semi nella terra, muoiono impiantando radici, tornano in vita come alberi, fiumi e laghi. Gli elfi sono il ciclo infinito della ruota del tempo, immortali, sì, per i motivi che vi ho detto. A parte gli Antichi... i famosi divoratori di anime...

Ledana aveva qualcosa che agli occhi degli altri antichi era insopportabile. Amava gli uomini. Si distaccò dall'antica città e vagò, alla cerca di anime per istruirle. Ledana è stata la mia maestra, ed ella mi ha mandato un avviso. Eyeless, ciò che hai detto prima è pura realtà, Grosten è in pericolo, con noi qui.

Billi (»): Dng Master, noi? Che c'entriamo noi? Per due draghi muffin?

È il legame che abbiamo con loro, Billi, lo stesso che ci ha condotto dalla Matrona. Pensavo fosse la spada... ma mi sbagliavo.

Eyeless (»): Tra gli elfi mortali... Ci sono anche quelli che venerano Ledana? Non sono tutti dei trita carne allora?

Dng Master (»): Eyeless, lo scopriremo. Gli elfi non escono mai dalla loro terra, almeno finché Ledana sarà in vita.


GENNAIO, 25


Il sole sorse sull'Isola, e con esso le indecisioni. Il Taverniere radunò i compagni nello scantinato della Taverna, laddove avrebbero scelto la prima meta del loro viaggio. Avevano più opzioni, la cerca di alleati, la ricerca di informazioni sulla città dei famigerati Antichi, o l'esplorazione di territori al confine con la Foresta Incantata. Aspettava al gruppo effettuare una scelta. Il destino degli Uomini, seppur al momento ne fossero inconsapevoli, era nelle loro mani...


E così... Un nuovo viaggio era alle porte, Botark aveva svelato le carte del suo incontro. Ledana aveva spiegato al vecchio Taverniere quanto fosse diretto il filo che collegava la Taverna agli attacchi dei draghi. Non avevano scelta, dovevano ripercorrerlo e scinderlo, ed investigare sulla città perduta di Arzatesra, sugli Antichi, sugli evocatori, e sul fato. Ma dove era situata questa città? Come avrebbero reagito gli Elfi? Sarebbe stato meglio ottenere l'aiuto di alleati per questa nuova missione? Il taverniere radunò i suoi compagni nello scantinato, laddove era affissa la grande mappa della Regione.<Bifolchi, abbiamo più possibilità di scelta: Valle Smeraldo, Pietrarunica, dove siamo già stati, potremo chiedere aiuto ai sacerdoti del sacro tempio, sicuramente avranno informazioni sull'ubicazione della città nei loro tomi secolari. Oppure potremo dirigerci alla Montagne Settentrionali, a castello Aragon, e chiedere consiglio al clan dei Cacciatori, i miei vecchi alleati. Oppure potremo iniziare a perlustrare le terre di sudest, La Terra dei Fiumi, ed individuare qualche avamposto al confine con la terra degli Elfi. Se cercassimo di interagire con i rettiliani, e di trarli dalla nostra parte, avremo abilissimi alleati. Oppure potremo ripercorrere i fiumi e arrivare fino al Deserto Selvaggio. Leggendarie sono le armi di vetro dei Felix, e si sa, loro, non essendo Uomini, commerciano con gli Elfi. Avrebbero sicuramente qualche informazione utile. Oppure, infine, potremo andare direttamente nella terra proibita, La Foresta Incantata, ed iniziare a fare trito di Elfo. Decidete, uomini, rispetterò il pensiero della maggioranza!>


GENNAIO, 26


Il lume dell'esperienza fu accompagnato dal sorgere del sole. In accordo con la sacra maestra elfa, Botark aveva mostrato al gruppo il tomo della "Sacra Via". In esso v'era contenuto il sapere e l'uso della magia, i dogmi dell'incanalazione e le parole necessarie per trasmutare la materia. Avrebbero imparato, quali discepoli pronti all'immolazione, a combattere i draghi divora anime non solo con la forza bruta. Il cammino era segnato, ma non ancora la rotta. L'indecisione albergava nelle loro menti...


Lyzan (»): Ma voi siete riusciti a fare luce? Io ci provo da due giorni e nulla... Forse poca birra?


Billi(»):Gente con le squame al posto della pelle, code lunghe e artigli affilati. I fiumi sono un posto pericoloso, pieno di bestie selvagge mangiauomini e di insetti fastidiosi. Un bel posto dove crescere e diventare più forti! Gli elfi di certo non vivono lì nelle vicinanze, ma se i rettili non ci mangiano, beh magari possono darci una mano a macellare gli elfi. Nel caso mi sbagliassi potremmo sempre assaggiare il sangue e la carne di lucertola, Molly dice che sa di pollo!

Brom(»):Castello di Aragon alle montagne settentrionali! Abili cacciatori come Brom, ex alleati di Botark e un freddo cane. Cosa c è di meglio?

G I U D A(»):Io opto per valle Smeraldo e un incontro con i sacerdoti per essere più preparati e non andare alla cieca. La conoscenza è una buona alleata

Lyzan(»):Concordo con Guida. La conoscenza ci può essere di molto aiuto, e nelle mie terre natale lo sanno bene. Tornerei volentieri verso la Valle

Gundogan(»):Non per fare il bastian contrario... ma scelgo la foresta incantata Milord... mi piace quando pronuncia "Trito di Elfo"

Dagomar(»):Anche se nn sono entusiasta di tornare tra i sacerdoti andare a cercare informazioni sia sull'ubicazione sia su cosa ci aspetta potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte

Eyeless(»):Io non mi fido di pietrarunica... Il nostro fuochista se n'è andato di là per un motivo no? Rischiamo di immischiarci in giochi di palazzo e spie elfiche... Non credete certo che non ce ne siano no? Dove c'è più potere c'è anche più marciume. Se i cacciatori sono amici però, un loro consiglio ci sarà utile. Mi piace l'arrembaggio ma vederci meglio sarà utile. Se poi ci scappasse un allungo di percorso nelle terre di Re Borg... un assalto alle sue torri me la vedo proprio volentieri... Vorrei tanto ricambiargli il favore e cavargli un occhio a quel bastardo.

Granc(»):Io penso che nei fiumi nessuno ci verrà a cercare sono così inospitali e avremmo tanto cibo a portata di mano


GENNAIO, 27

Il dado era tratto, i compagni avevano effettuato la loro scelta. Destinazione: Valle Smeraldo, Pietrarunica. La Bloody Mary, scintillante come il boccale più sputazzato e strofinato della Taverna, avrebbe salpato da Grosten col sorgere del nuovo sole. Il vento d'inverno avrebbe sbuffato sulle vele e le avrebbe gonfiate come il diaframma d'un gigante, e condotto infine la ciurma al cospetto dei sacerdoti del sacro tempio di Toras, il leggendario drago dell'Apocalisse. L'obbiettivo era quello di reperire più informazioni possibili inerenti a più campi: l'antica città di Arzatesra, gli evocatori, e la magia elfica. Parevano decisi e sicuri, ma se solo avessero potuto buttare uno sguardo al futuro e mirare in anticipo ciò che il fato aveva in serbo per loro, probabilmente non avrebbero lasciato la Taverna, la loro cara dimora fortificata che chiamavano casa. L'oscurità incombeva su tutta la Regione...


Dng Master (»): CIURMA!!! Faremo uno scalo in un isolotto a nord, prima di andare a Pietrarunica. Ho una sorpresa per voi

Billi (»): Dng Master, magari li a Pietrarunica potrei scambiarli, potrei vedere se c'è qualcosa di interessante al mercato, potrei... *Ripensa al pugnale di ebano inciso* potrei... Trovare qualcosa di interessante

Dng Master (»): Billi... troveremo qualcosa di più interessante del mercato nell'Isola di Peak


Il viaggio era iniziato, e con esso il duro allenamento col quale il buon Botark avrebbe trasformato i marinai in insacalfibili guerrieri, li avrebbe temprati sia nel muscolo che nell'anima. La rotta era battezzata, ma una tappa aggiuntiva il Taverniere vi ci aveva collocato: l'isola di Peak. L'indomani, se il fato non sarebbe stato contrario, avrebbero fatto visita alle sorelle streghe per ottenere il dono della premonizione...


Dng Master (»): ehi, venite qui al poggiamano... Guardate cosa vi state perdendo. Il mare e il cielo notturno diventano un tutt'uno la notte, come uno specchio.

Billi (»): *infila il pugnale nelle braghe* cosa capo? Uao

Dng Master (»): Le lune tremule scosse dalle onde spumeggianti, il sussurro lieve. Ascoltate... i richiami dei capodogli, a chissà quanti chilometri di distanza. Danzano... cullati dalle stelle. Ahh... che meraviglia...

Billi (»): Capisco capo, questa è armonia?

Lyzan (»): oooooo

Gundogan (»): Prrroouauauot...

Dng Master (»): Buonanotte compagni, all'alba il canto dei gabbiani ci sveglierà


GENNAIO, 28

Giunta all'isola di Peak finalmente la ciurma era, seppur dopo una peripezia alla quale non diedero sufficiente attenzione: qualcosa nella notte aveva modificato la rotta ed allungato il percorso, aveva cercato di sviarli, qualcosa che agitava il "flusso" come l'acido in uno stomaco in subbuglio. Ancorarono la nave a un chilometro dalla spiaggia e misero alla fonda le scialuppe sulla sabbia dorata di quella landa primitiva e, all'apparenza, immacolata. Necessitavano di un campo base, rifornimenti, e scorte di cibo e materie prime. Il duro lavoro li attendeva a braccia aperte. Botark, pensoso, fra sé e sé, mentre starnazzava ordini come un papero indemoniato, si domandava come mai non sentisse il richiamo delle sorelle streghe...


Dng Master (»): Ormai ci siamo L'isola di Peak è vicina, a meno che ... Non abbiamo sbagliato qualcosa... Correggo la rotta, l'abbiamo superata. Dank Farrik! Le correnti parlano chiaro. In tanti anni non mi è mai capitato di sbagliare rotta. Qualquadra non cosa ragazzi...


Dng Master (»): Ok, SCENDERE!!! CI SIAMO... A TERRA! PREPARIAMO UN CAMPO BASE, ABBIAMO BISOGNO DI LEGNA E CIBO!!! Guercio, Cercatrice, Cacciatore, controllate il perimetro! Gundogan, Reddy, occupatevi della latrina! Dagomar, GIUDA, Feidan, Mido, voi cercate cibo. Bacche, cocco, erbe, chiedete al chierico, lui conosce bene tutte quelle robacce da studiologi... Grudg, Mozzo, Susano, voi alzate le tende!! Granc, tu resta con Billi, fate un bel falò, io tento di prendere qualche pesce... Gli altri a fare legna!!! AL LAVORO!


Fu una giornata memorabile! La ciurma s'impettì come una divinità nella primitività dell'isola. Pescarono i pesci proboscidati, catturarono i rari vermi giganti Jnollfax, fecero un barbecue col cavallo del "mozzo" e s'inerpicarono nella via che li avrebbe portati verso la casa delle gemelle streghe. Nel bosco combatterono i Mercoldì, poi i Krojax, e superata una palude si crogiolarono ai piedi del vulcano, l'ultima meta. Le Lune gemelle fecero loro d'alcova mentre issavano i tendaggi, e festeggiavo le vittorie...


Dng Master (»): Guardate che bella la Bloody Mary in lontananza, brilla rossa come un rubino in mezzo al mare. Ok, inizia la boscaglia fitta... Sapete, non era mai capitato prima d'ora che le sorelle non si presentassero alla spiaggia... ho uno strano sentore.

Robertfox (»): Quell uccello nero ci sta seguendo già da un po'....ci osserva

Dng Master (»): È un "Mercoldì". Nero come la me... come lo sterco, agile come un colibrì

Dng Master (»): Billi, arrampicati su quell'albero. Controlla la direzione se è giusta. OKKK GIARDAA DOVE È IL VULCANOOOO

Billi (»): Il sentiero volge a nordest, oltre una palude strana!!

Dng Master (»): MA È LA STRADDAAAA PER IL VULCANO OOO?

Billi (»): Ano?? Capo non è il momento di scherzare!

Dng Master (»): ALLE ARMI UOMINI, UN BRANCO DI KROJAX !!

Billi (»): Capo, uff, il sentiero... Uff pant... A nordest

Dng Master (»): FORZA, ANDIAMO SCANSAFATICHE, RATTI DA TAVERNA, ZOZZI UBRIACONI!!!

Dng Master (»): Ora alziamo le tende. Riposo, dannato riposo. E occhio a quei pennuti enormi. ORA AL LAVORO, UN FUOCO, LE TENDE, E TURNI DI GUARDIA!!!


GENNAIO, 29

Quella mattina si destò sventurata, come una vela bucata in mezzo a un mare placido come un lenzuolo steso su un cadavere. Alcuni compagni avevan ricevuto il morso dai Jnollfax dalla cresta rossa, rari, sì, tanto quanto venefici. L'escursione sul monte avrebbe dovuto attendere, e con essa la missione... La speranza di Botark era che almeno il vulcano non avesse eruttato.

Gundogan (»): ...*mumble*..Crea un immagine inmobile di sé stessi..mmm..Fare scomparire e riapparire la materia, anche sé stessi, a pochi metri di distanza..

Dng Master (»): ehi gentaglia, sono tornato dalla caccia, guardate che ho trovato, uova di Mercoldì. Ho trovato vari nidi, e anche qualche ospite... stasera si mangia carne e uova, per gli Dei

La giornata trascorse con lo stesso passo di una lumaca. I feriti furono rattoppati dal buon chierico, e impacchettati con un intruglio di erbe dal tanfo indescrivibile. Avevano perso tempo, e ne avrebbero pagato le conseguenze. Una tempesta nel frattempo scosse l'isola, mentre Botark con la meditazione intravedeva un pericolo livrarsi nel flusso. La pietra dell'evocatore scintillava in maniera stroboscopica...

Dng Master (»): L'altra cosa invece... ho portato con me la pietra che Lyzan aveva trovato tempo fa, quella dell'evocatore, quella con la scritta di Brom.... Brilla... Brilla come se fosse la testa di Antonio.

Si sta facendo buio, per gli Dei, il mio dannato stomaco brontola, le dannate streghe non si vedono, e quei dannati bifolchi ancora non si sono ripresi...E come se non bastassa quella stramaledetta pietra continua a luccicare... Dannazione, triplo sgrunt!!

..... sento delle vibrazioni.... il flusso pare un maremoto......... la montagna mormora...... ommmmmm.... .... il vento..... il vento stride..... assolutamente qualcosa non va.... Ah!!!..... qualcosa.... si sta avvicinando all'isola.... qualcosa.... arg.... di grosso.... o è già qui.... anf... anf....


Eyeless (»): Buonanotte... Se comincio a capire questi antichi... Non vorrei che la tempesta abbia a che fare con qualche loro diavoleria... Non dovremmo prepararci ad un assalto volante dei mangiauomini?


GENNAIO, 30

Un risveglio brutale era quello che li aspettava. Nubi nere come il vuoto dello spazio colmavano il cielo sulle loro teste, le stelle eran tramutate in lacrime di sangue. Una densa bruma sulfurea s'agitava, rivestendo il monte fino alla vetta e soffocando loro il palato. La terra tremava, mentre grida stridule s'agitavano in cielo accompagnate da batter d'ali. La pietra ancestrale aveva cessato il suo bagliore, donando vita alla magia in essa racchiusa...

Giunti alla cima del vulcano, col drago alle spalle che li inondava di colonne di fuoco, ma protetti dallo scudo magico di Botark, gli eroi non trovarono ciò che s'aspettavano... Le case delle streghe erano state rase al suolo, le macerie erano in fiamme ed i cadaveri delle quattro sorelle carbonizzati, stesi a cerchio, mentre forse, in un ultimo rantolo di respiro, avevano cercato di ultimare chissà quale sortilegio. La morte si dipinse negli occhi dei compagni, il sogno di Botark e di Vedana, d'osservare il futuro e aver certezze su come affrontare il destino, era sfumato. Quel drago aveva annientato tutto... Come se non bastasse la terra iniziò a tremare forte come il ruggito di cento leoni. Il vulcano s'apprestava ad eruttare. Dovevano sconfiggerlo e ritornare alla nave, almeno avrebbero dato un senso compiuto al loro viaggio. Di una cosa erano certi però, l'evocatore dei Draghi era sulle loro tracce, non troppo lontano nel tempo avrebbero dovuto affrontarlo...


La matrona era morta, la ciurma aveva di nuovo vinto un'importante battaglia, ma ora ne avevano una contro il tempo. L'isola stava letteralmente per scoppiare! Avrebbero fatto in tempo a tornare alla Bloody Mary!? Un alfa aveva seguito il drago rosso, ed era pronto a far della loro carne brandelli!


Erano riusciti a sconfiggere i draghi e a scappare dall'isola. Per un pelo, sì, ogni cosa dipendeva sempre dal pelo, ma l'avevano fatto. Le teste delle sorelle streghe furono sigillate in un barile, in attesa della venuta dell'Elfa, e la Bloody Mary aveva preso il largo, mentre il vulcano eruttava e ricopriva quelle lande sperdute di lava. Con la rotta segnata dalle stelle, il loro nuovo traguardo si dipingeva all'orizzonte: Pietrarunica...


GENNAIO, 31

Il viaggio proseguiva lento e inesorabile sulle acque placide del mare del Nord. Una brezza frizzante profumata della salsedine tittillava le barbe degli eroi. A breve sarebbero giunti alla loro destinazione prescelta, alle coste della sacra e antica abazia di Pietrarunica, laddove avrebbero tratto più informazioni possibili sull'Ancestrale città di Arzatersa...

Seppur inconsapevoli, i nostri eroi avevano cavalcato le onde protette dal Krotel, guardiano del portale dimensionale che li aveva condotti nelle lande meridionali della regione. A breve avrebbero capito di più su questi, ma prima, avrebbero dovuto raggiungere un ulteriore meta del loro viaggio...


FEBBRAIO, 1

Per chissà quale arcano motivo il fato li aveva portati lontanissimo dalla loro meta. Si trovavano al limite meridionale della Regione, alla foce di un fiume che faceva da confine fra la terra dei Rettiliani e quella dei Felix e dei Giganti. Fortunatamente il lago che li ospitava offriva risorse in quantità, e queste avrebbero procacciato per i giorni a venire, al fine di riempire la cambusa e la stiva. Al momento opportuno avrebbero risalito il fiume in cerca di civiltà, ma dovevano fare attenzione, quelle erano le terre più inospitali delle quali i bardi e gli scaldi avessero mai cantato nelle loro storie...


La giornata era trascorsa serena, come un maremoto ed un uragano che s'abbracciavano nella tempesta. Dapprima fu lieve... I cadaveri dei vecchi 'membri" furono carbonizzati, Botark si dedicò alla pesca mentre i ragazzi al procacciarsi risorse, Reddy pulì a fondo la nave dando sfogo alle due sue più grandi abilità, nuovi eroi si erano uniti alla ciurma!!!!... ma... Da grandi poteri, impararono, derivavano grandi responsabilità... Dovettero soccombere contro i giganti delle dune quando la battaglia imperversò! Si promisero, quella notte, di fare di tutto pur di non ripetere lo stesso errore. I mesi a venire avrebbero impartito loro dure lezioni, e allenamenti... Quel viaggio, come un padre, li avrebbe guidati nella crescita...


FEBBRAIO, 2


Fu un altra giornata spesa in terra straniera, allietati dai suoni meravigliosi della natura del lago, dalla latrina che sgorgava i suoi fluidi in quelle acque prima limpide, da Reddy che correva su e giù per il ponte impazzendo per le pulizie col suo mocio fatto di scalpo di manco si ricordavano cosa, con gli eroi che brindavano e scrivevano le storie nei loro diari, con Brom e Billi che scannavano un cinghiale ed il cuoco che lo porchettava con un cadavere fumante, e con tutte quelle cose che facevano di consuetudine che teneva, apparentemente, i pericoli lontani dallo scafo della nave... A breve sarebbero ripartiti, ancora qualche luna...


FEBBRAIO, 3

Anche il 3 Febbraio di quell'inverno trascorse senza troppi sussulti. Gli eroi della ciurma ne approfittarono per saldare le nuove amicizie e fortificare il corpo e lo spirito. Si cibarono di sterchi e lumache, una dieta ricca di proteine che avrebbe rifocillato i loro muscoli, e della lettura dei tomi e scrittura dei diari personali, alimento che avrebbe potenziato le loro menti. Oramai erano tutt'uno sia col flusso sia col fato, ed erano pronti per riprendere il viaggio...


FEBBRAIO, 4

Dopo giorni di attesa finalmente la ciurma della Bloody Mary decise di salpare dalle rive di quel lago. Ore di navigazione l'attesero, ma purtroppo la riportarono a un bacino d'acqua che pareva tale e quale quello di partenza. Che la maledizione del deserto narrata nei libri fosse reale!? Botark provò tramite il flusso e la magia a corromperla, avrebbero solo dovuto attendere per sapere se tale sforzo sarebbe stato ricompensato...


Finalmente la Dea della fortuna sembrava aver teso verso gli eroi la sua mano. In lontananza le luci di una città brillavano al tramonto abbagliando l'oscurità, ancor più briose delle stelle incastonate nella volta celeste. Una moltitudine di guglie dorate sfioravano altezze degne delle più torreggianti costruzioni di Castel Grosten, il riflesso carminio delle pitture delle abitazioni pitturava l'acqua del fiume di una tonalità calda e accogliente. Fin dalla loro posizione alcune sparute case costeggiavano la riva, composte di un cortiletto ed un primo piano terrazzato. I volti che li squadravano mentre s'avvicinavano erano quelli di esseri intelligenti, quanto poco rassicuranti, in netto contrasto con la bellezza e serenità apparente del luogo. Sicuramente, il pelo che li ricopriva da capo a piedi, facendoli sembrare gatti dalle sembianze umane, li caratterizzava in modo unico...


FEBBRAIO, 5

E così, fra le occhiate in cagnesco dei Felix, attraccarono al porto della città. Era proprio come se la aspettavano avendola osservata di notte, semplicemente immensa. Il fiume la divideva in due, una serie infinita di ponti facevano da spola da un lato all'altro. Le costruzioni erano tutte simili, composte maggiormente da cortiletti recintati da mattoni grezzi pitturati di rosso e da due piani, uno adombrato, probabilmente usato come zona notte dato il caldo cocente, ed uno terrazzato per la quotidianità. Gli abitanti brulicavano come formiche in un formicaio, sembrava girovagassero ignudi. Il pelo probabilmente era sufficiente a coprire le loro intimità. V'era gente di ogni sorta, marinai, pescatori, guardie, lavoratori... la città pollulava di vita. Attiguo al porto v'era un grande mercato, riconoscibile dal fitto groviglio di tendaggi. C'erano musicisti in strada, le cui note allegre riverberavano nell'aria fino a carezzare le guglie dorate poste a tetto. Alcune abitazioni torreggiavano per la loro altezza, probabilmente erano i luoghi di culto o spicco di quella gente. Alla ciurma non rimaneva altro da fare che visitare quel fitto groviglio di vite...


Nella giornata la ciurma sera adoperata alla ricerca di informazioni e risorse, chi studiando i terreni esterni alla città, chi pescando sul fiume, chi esplorando i viottoli del distretto commerciale. Billi aveva avuto un incontro particolare, sulla sua strada s'erano palesati in terzetto degli Elfi, proprio nel mentre che era intento a mercanteggiare pietre e lame con un Felix. Cosa mai ci facevano lì quegli esseri!? Era una coincidenza averli scovati giusto giusto il giorno che la ciurma aveva fatto scalo alla cittadella!? Nel mentre... Botark aveva avuto modo d'interagire con alcuni saggi, ma ancora non aveva specificato molto di quanto le sue investigazioni avessero dato frutti. Di una cosa eran certi, però, si trovavano a Jvaar'kar, la città più pericolosa di tutto "Il Deserto Selvaggio!" Cosa sarebbe accaduto l'indomani!? La pietra dell'evocatore scintillava come avesse vita propria... Altri draghi avrebbero adombrato il cammino degli eroi!?


FEBBRAIO, 6

Il nuovo giorno segnava l'inizio della fine... La città vide i draghi solcare il cielo e le guglie dorate impazzire fra le fiamme. Le campane suonarono l'allarme, mentre i felidi si destreggiavano indaffarati nel tentativo di arginare quel dannato risveglio. La ciurma fece a malapena in tempo ad uscire dal porto che le bestie, due matrone dello stesso colore del sangue, furono alla sua volta. I nostri eroi le attiravano come orsi al miele, e non v'era più sorta di dubbio sul fatto che fossero maledetti, e che ovunque posassero piede portavano con loro fiamme e distruzione. Avrebbero dovuto sbarazzarsi della pietra escludendo la possibilità di entrare, una volta trovata, nella città di Arzatesra!? Quanto successo avrebbe battezzato una sorte belligerante per l'intera Regione!? Cosa avrebbero fatto i Felix una volta ripresisi dall'accaduto!? Avrebbero imputato tale attacco alla ciurma!? Avrebbero dovuto meditare sul da farsi, ma non prima di lasciare al più presto quelle terre e disperdersi nell'oceano. Avrebbero avuto qualche ora per organizzare le difese e ragionare, una piccola pausa, grazie ad un incantesimo che avrebbe prosciugato tutte le forze di Botark...


Avevano dovuto lottare ore e ore per scongiurare la minaccia dei draghi, una colluttazione che aveva richiesto tutte le loro energie, fisiche e magiche. Col giungere del imbrunire però avevano vinto, le tue matrone furono fatte a pezzi.... letteralmente. Al tempo stesso erano riusciti a raggiungere l'oceano, il grande Deserto Selvaggio era pronto a divenire un mero ricordo del loro passato. In quel mare placido potevano ritenersi al sicuro, almeno fino alla prossima avventura...


FEBBRAIO, 7

Il 7 Febbraio fu una giornata all'insegna dell'ozio. Con Billi al timone la Bloody Mary sfrecciava veloce come il vento fra le acque dell'Oceano Meridionale, Eyeless con occhio vigile controllava l'orizzonte alla cerca di un segno dei mistici portali che collagavano le estremità della Regione. Il resto della ciurma aveva parecchia carne di gatto da lavorare. Una calma apparente dopo la tempesta, ma che ne avrebbe preceduta una molto più impetuosa... La guerra stava per incombere sul mondo degli Uomini...


FEBBRAIO, 8

Cullati delle onde sospinte dal vento, continuavano il viaggio verso le terre di casa, in balia di un fato che a breve avrebbe buttato sul loro tavolo della vita carte assai difficili da pronunciare, gesta che avrebbero messo a repentaglio la loro indole di guerrieri...


FEBBRAIO, 9

La giornata trascorse fra onde e serpenti, fra la pesca di nuove ragazze e gli allenamenti dei vecchi bifolchi. Tutto era nella norma, se non per il fatto che la rotta avesse preso una strana piega...


FEBBRAIO, 10


Qualcosa, ancora una volta, aveva trascinato la Bloody Mary lontana dalla rotta stabilita. Sembrava come se una forza, un entità, facesse di tutto per mettere i bastoni tra le ruote alle azioni dei marinai e dirottarli verso mete sconosciute. Quella che avevano di fronte non era la costa dell'Isola di Ferro, al contrario di quanto Botark avrebbe supposto, ma una parte della Regione della quale non era a conoscenza...

Eyeless (»): Gundogan, hai visto insegne di biblioteche? Io invece ho fame... E sete... Tanta sete...ci sarà una taverna in questo posto? Una birreria.. una bettola anche un mercato...vediamo se qui qualcuno ha voglia di parlare...

Gundogan (»): ... io vorrei entrare in quel piccolo santuario vicino il campanile..chissà che non ci sia un chierico a cui chiedere informazioni

Gundogan (»): ..andiamo Dagomar, vediamo se possiamo cavare un ragno dal buco. **toc toc** è permesso? ** apre la porta di legno del santuario, l interno è illuminato solo da due vetrate laterali, ci sono una decina di panche sotto una navata spoglia..

Gundogan (»): **l altare anche sembra spoglio, nonostante il marmo di cui è fatto sembra di buona fattura, sovrastante c è l abside con strani fregi inneggianti a quelle che evidentemente sono le loro attività di pesca, coltura e vita

Eyeless (»): *entrando nella bettola si trovarono davanti un tugurio angusto, solo 2 avventori, separati da qualche sgabello, si appoggiavano tristemente sul bancone... Bevevano un boccale grigio che emanava un odore nauseabondo.

Gundogan (»): ** un uomo...si spera... incappucciato, sale da una scala a chiocciola che porta evidentemente ad una cripta, fa un cenno a Dagomar che quello potrebbe essere il chierico

Dng Master (»): *Botark lascia la nave e s'incammina per quella vhe sembra essere la strada principale della cittadella. Subito all'occhio gli cade il fato che tutti gli scuri delle abitazioni sono chiusi, e che quindi quello sia o un posto semidisabitato, o addirittura un vecchio insediamento fantasma. Non ci sono botteghe, non c'è una zona mercantile, non c'è gente per strada...

Eyeless (»): ***i due avventori si girarono, squardi persi nel vuoto incontrarono quelli di Eyeless... Che freddo in questo posto... Mi si è ghiacciata la schiena... L'alito del guercio gli si condensava davanti... Per la barba ghiacciata di Thor... Ma che diavolo succede qui?

Gundogan (»): Dagomar, non ho capito molto...ma mi ha dato questo diario di viaggio di un avventuriero che è morto qui da un pò di tempo. È tutto scritto ma non capisco bene la sua lingua anche se in fondo c è una mappa navale...portiamolo a Milord

Dagomar (»): Gundogan, aspetta...facciamo un giro giù per la cripta

Dagomar (»): *scende le scale a chiocciola e si trova davanti un lungo corridoio di pietra con piccoli loculi laterali distanziati l'uno con l'altro

Dagomar (»): *in lontananza sente un eco di un coro di voci.

Dagomar (»): Seguiamo le voci senza farci scoprire

Gundogan (»): ...forse ho capito male ... ma quel frate mi ha detto che qui adorano un Dio con nome lungo...tipo Carniipuorcupiisatizza. Mah

Dagomar (»): *il corridoio fa una svolta a dx e prosegue dritto ma metà c'è una porta sulla sx da dove arrivano le voci

Dng Master (»): *Il sole si sta lentamente calando sul filo dell'orizzonte quando Botatk raggiunge il limite dell'accampamento. Di fronte a lui v'è una distesa infinita di alberi sempreverdi che compongono una foresta.

Dng Master (»): *Ad oriente la costa di prolunga verso il mare in un crostone di terra dalla forma di una gigantesca lingua, mentre ad occidente l'inaspettato attira il suo sguardo

Dagomar (»): C'è un gruppo di sacerdoti che sembra preghino uno scheletro sopra un altare

Brom (»): Dagomar, necromanzia....uhhh

Dagomar (»): lo scheletro si muove

Dng Master (»): *Croci. Una distesa a perdita d'occhio di croci. Un cimitero, grande più della città stessa

Dagomar (»): *lo scheletro si alza e guarda verso la porta socchiusa* Ci hanno scoperto...

Dng Master (»): *Si avvicina lentamente alla prima, sul legno v'è incisa una data risalente a decenni prima. Nomi di persone di tutti i luoghi della Regione. Una cosa però non va assolutamente bene... ogni tomba è aperta e vuota...

Dng Master (»): *Meri scavi di terra nuda... Prosegue il cammino di questa fila di buche, finché non giunge all'ultima ...

Dng Master (»): *"Botark" Legge ad alta voce il suo nome... inciso sull'ultima croce. Le sue mani iniziano a tremare, la data è quella di domani

Dagomar (»): *un muro di fuoco blocca la porta. Scappiamo!

Dagomar (»): Bisogna bloccare la scala della cripta prima che vengano tutti fuori

Dng Master (»): "Inizia a ripercorrere i suoi passi, raggiungendo le ultime casupole dell'insediamento

Dng Master (»): *Giunto a metà della strada che lo separa dal porto, un figuro con un abito cerimoniale, di quelli simili ai sacerdoti del sacro tempio di toras, lo avvicina

Dng Master (»): *Insospettito si ferma, ponendo salda la presa sull'impugnatura della spada di famiglia. Sente l'adrenalina pervadergli le membra

Dng Master (»): *L'uomo ha lo sguardo spento, occhi scuri persi nel vuoto che lo squadrano dall'alto al basso. Un qualcosa di simile a un sorriso gli dipinge il volto

Dng Master (»): *Poi, finalmente, parla, tagliando il velo del silenzio. "Benvenuto a Galanaya Botark'Lem, ti stavamo aspettando".

Dng Master (»): *"Santax aveva predetto il tuo arrivo. I miei uomini hanno lasciato libero appositamente l'attracco al porto. Prego, seguimi nella cappella"

Gundogan (»): ...le ossa...questi adorano le ossa... con tanta carne viva in giro... le ossa...

Dng Master (»): *Avrebbe dovuto investigare a fondo per comprendere in quale guaio di erano cacciati questa volta. Senza proferire parola, pensando alla sua tomba, con un solo cenno del capo acconsentì

Dng Master (»): *In lontananza la Bloody Mary spiccava sul mare, rossa come il sangue, brillante in quel tramonto epocale. Forse, sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe potuto osservarla...

Dagomar (»): Usciamo di qui

Dagomar (»): Gundogan, hai ragione ma la curiosità...sai com'è

Quel posto era un campo seminato di morte e arti oscure, i nostri eroi se ne stavano accorgendo man mano che esploravano i luoghi d'interesse di quella che all'apparenza era una cittadella fantasma...

Zolfo (»): Eccomi di ritorno ho rubat...fatto scorte per la nave..in che postaccio siamo finiti..gli abitanti non mi piacciono

Dng Master (»): *Il locale era angusto, un sotterraneo di una grande abitazione vuota come tutto il resto dell'accampamento

Billi (»): *nascosto tra i vicoli, celato nell'ombra, aveva osservato la figura che si avvicinava al capo* maledizione non sento.. *li poteva guardare solo da lontano, ma di sicuro lo sguardo del Master non era dei più sereni*

Dng Master (»): *"Questa sarebbe una cappella?"

Billi (»): *li guardava mentre si avvicinavano a un edificio che sembrava abbandonato* mi devo avvicinare sussurrava mentre strisciava tra i giardini incolti immerso tra le ombre ormai oscure*

Dng Master (»): *V'erano delle panche disposte a cerchio intorno a un pentacolo disegnato a gessetto sul pavimento. Al centro v'era un idolo di pietra, raffigurante un serpente

Dng Master (»): *Quando Botark immerse gli occhi in quelli della statua, i suoi sensi si spensero...

Brom (»): Zolfo, gundogan, dagomar, notizie di Master? Strano non sia ancora tornato da noi

Dng Master (»): *"Vedana mi ha parlato molto di te, Botark'Lem. Abbiamo fatto di tutto per farti arrivare qui a Galanaya"

Billi (»): *da un piccolo pertugio sul muro poteva osservare la scena* ma che diavolo...*il capo sembrava aver perso il controllo del corpo, non muoveva un muscolo*

Dng Master (»): *"Un cacciatore di draghi, erano secoli che non ne vedevamo. Eppure chi tende le redini del fato ci ha giocato questo scherzo ..."

Dng Master (»): "Hai con te la pietra, bravo. Ora concentrati, as olta la voce di Santax..."

Brom (»): Chi viene con noi a cercare il vecchio bacucco?

Dng Master (»): "Le lune gemelle illuminavano il porticciolo. Le navi dei pescatori si erano strette a cerchio intorno alla Bloody Mary, bloccando ogni via di fuga"

Dng Master (»): "Gli sguardi di quegli uomini erano lontani dall'essere comuni, i loro occhi erano vacui, persi nel vuoto, Parevano fissare dalla distanza i marinai della ciurma.."

Dng Master (»): "La campana scoccò venti rintocchi, assordanti, penetranti, che si dispersero in mare..."

Zolfo (»): Brom, che succede..ci hanno bloccato la nave..cosa vogliono quegli stupidi pescatori

Billi (»): *un passo dopo l'altro, facendo il minor rumore possibile si stava arrampicando sul tetto dell'edificio*magari lassù trovo un buco... E lo stendo quel tipo* continuava a pensare al capo e al momento in cui aveva perso il controllo del corpo*

Billi (»): Gundogan, shhh fai piano, un tipo qua dentro sta tenendo il capo sotto qualche strano sortilegio

Dng Master (»): * I fasci lunari illuminarono il retro della cappella. La porta si aprì

Gundogan (»): O_o Your Majesty :O **ora la impugna la sua lancia**..Billi che sta succedendo u.u **sussurra** pasturiamolo ora il cappuccino

Dng Master (»): *Tre figure si diressero nel fitto della foresta oltre il cimitero, all'insaputa di tutti. Botark, legato, veniva trascinato lasciando un solco visibile sul terreno

Billi (»): Gundogan, diamine guarda laggiù *indicava verso la foresta* il capo!! *Scivolando con un tonfo torna con i piedi belli saldi a terra* forza seguiamoli

Dng Master (»): *La ciurma non sapeva di essere completamente circondata da un esercito di zombie... ma ben presto l'avrebbero scoperto

Eyeless (»): *rientra correndo sulla nave notando la strana situazione... Qui l'aria puzza di marcio...

Brom (»): Eyeless, é zolfo

Billi (»): Non perdiamoli di vista, appena siamo vicini attacco per primo con i pugnali. Tu stendi quelli che si avvicinano

Gundogan (»): **seguendo Billi nota scuri corpi intorno** Hey Billi...ma cosa sono quelli?? Escheee *_*

Billi (»): üblə. *due Billi si dirigono in due direzioni diverse* vediamo chi sono! Non perdiamoci il capo che poi chi lo sente

Eyeless (»): Brom sai dove sono Billi Gundogan e il Capo?

Brom (»): Eyeless, gundogan era con me e dagomar oggi, sarebbe già dovuto essere qui.. Poi è scomparso senza avvisare. Master non si vede da stamane

Billi (»): *la lama bianca del pugnale Albino e la lama vedere di Anima brillavano debolmente alla luce che filtrava in mezzo agli alberi*

Eyeless (»): Che facce emaciate... Gli si stacca la pelle dalla faccia a questi cosi! Prende la mazza e comincia a schiacciare crani di zombie come noci

Brom (»): Dagomar!!!! Ci attaccano!

Eyeless (»): Io ero abituato a mangiarmeli gli zombi non a farmi masticare da loro...

Dng Master (»): *"Arzatesra... vieni, seguici pure piccolo uomo..."

Dng Master (»): *Il sacerdote oscuro pareva molto sicuro di sé, anch'egli non poteva sapere che... Botark... non era certo il tipo da cadere impreparato in un sortilegio... *Avrebbe atteso di avvicinarsi alla meta prima di reagire, anche se aveva finalmente collegato molti dei pezzi mancanti di quella storia

Eyeless (»): Si comincia a scivolare sul ponte da quante cervella stiamo spappolando

Brom (»): Ora bisogna andare a recuperare il nostro capitano e quei 2 che mancano all'appello

Eyeless (»): Via una spedizione a cercare i dispersi...

Billi (»): Gundogan, Fai attenzione! Se hanno preso il capo non dobbiamo sottovalutare quel tipo *nel frattempo la sua copia continuava a roteare tra gli zombie assestando colpi e schivando affondi*

Dng Master (»): *"Arzatesra, eccoci a casa..." Il tono del sacerdote era quasi drammatico

Dng Master (»): *Fu in quel momento che Botark riaprì gli occhi. Aveva recuperato i sensi già da parecchio tempo, ed il momento propizio per la vendetta era giunto. *Pronunciò solamente due parole: rildældt vįjsi

Billi (»): *correndo senza guardarsi indietro stavano cercando di avvicinarsi aL master* Gundogan guarda laggiù

Dng Master (»): *I corpi dei suoi aggressori caddero a terra inanimati, mentre una cortina di fumo biancastro si levava nel cielo

*Fu in quel momento che sentì realmente le forze venir meno, dopo essere stato torturato ed aver incanalato. Si acquattò trascinandosi al riparo di un albero, e socchiuse gli occhi...

Billi (»): Cavolo!! Gundogan siamo arrivati tardi!! Corri! *In poco tempo arrivarono alle statue dorate, a terra i cadaveri degli adepti sembravano non fossero mai stati toccati dalla vita*

Dng Master (»): *Il corpo del sacerdote oscuro si tramutò in una manciata di polvere, che si disperse nel terreno

Billi (»): Capo!!! Capo!!! Gundogan, lo vedi??

Dng Master (»): *La polvere di sangue elfico aveva affondato e dato vita a nuove radici... Un altro albero sarebbe sorto nella grande Foresta Incantata

Dng Master (»): Billi... arg...

Gundogan (»): MyyyLoooorrd

Billi (»): Capo!! *Nel frattempo una folata di cenere si era solevata accanto a loro* Gundogan come sta? Curalo se riesci!

Gundogan (»): **porgendo la sinistra sulla fronte del Taverniere e con la destra stringendogli la mano troppo fredda socchiude gli occhi e: Qür **sente perdersi mooolta forza vitale**

Dng Master (»): Gungonganz... Billi... che bello vedervi.... Dannazione... questa volta me la sono vista brutta...

Gundogan (»): Your..Magg..


FEBBRAIO, 11

La giornata del recupero, così l'avrebbero potuta nominare. Dopo aver debellato la minaccia del sacerdote oscuro e del suo esercito di zombie, dopo aver trovato le porte della mitica città di Arzatesra, i nostri eroi consumarono la giornata per riprendere le forze e prepararsi a sfilare nell'ultimo tassello della loro avventura...


FEBBRAIO, 12

Studio e dottrina, ciò a cui fu dedicata la giornata. Lo studio inerente alle magie della dottrina dei sacri dogmi del flusso, le arti magiche che avevano mandato a ferro e fuoco l'intero villaggio abbandonato... Nel mentre, la pietra scintillava come non mai, a breve la ciurma avrebbe dovuto fare i conti con un nuovo e costante pericolo.


FEBBRAIO, 13

Un immane scroscio di battito d'ali scosse il terreno e il mare, la barca oscillò come frustata dalle sferze di Eolo in persona. Draghi, potenti come divinità elfiche e rossi come il sangue, matrone ancestrali assetate di vita umana, solcarono il cielo del villaggio in fiamme. Le loro strida riverberarono fino oltre alla vista sull'oceano orientale, le colonne di fuoco che emisero alimentarono la devastazione che già la ciurma aveva ammiccato in quel luogo. Una battaglia li attendeva, prima di poter valicare le soglie della città proibita, un giuramento di sorta al quale avrebbero dovuto tenere fede per l'eternità...


FEBBRAIO, 14-15-16

Era come se un sortilegio legasse gli uomini alla nave... Dopo aver rinvenuto un gioco da tavolo fra la macerie della cittadella, "Accerchiamento" si chiamava, la ciurma si segregò a testa bassa nella stiva alla cerca dei premi che esso scuciva... Avrebbero dovuto attendere prima di proseguire il loro viaggio, nel frattempo attorno a loro la Regione mutava... La neve imperversava sulla landa, mentre Botark scopriva orme di Jigernaugt nella neve...


FEBBRAIO, 17/18

E così era giunto il momento di prepararsi per l'ultimo tratto del viaggio, in serata avrebbero oltrepassato le porte di Arzatesra, la mitica città delle saghe elfiche... Ciò che avrebbero trovato, avrebbe risolto loro molti quesiti, ma sicuramente aperto altri molto più profondi... A pomeriggio inoltrato, con la neve che aveva finalmente cessato di calare, Botark radunava gli uomini elargendo i vari incarichi...

Il viaggio ebbe inizio. Gli stivali della ciurma iniziarono a solcare la neve ancora fresca, facendo scricchiolare le macerie sepolte sottostanti...

Dopo aver percorso la foresta, scalato una montagna ed abbattuto un intero popolo di Jijjernaught, gli eroi si accucciarono sulla sommità di un picco, sul quale era stato eretto uno strano costrutto di un metallo sconosciuto. Su di esso, una scritta lampEggiava come percorsa dal flusso stesso: Arzatesra.

Dng Master (»): *Il silenzio era tangibile, così come la preoccupazione e l'ansia per ciò che avrebbero trovato all'interno

Dng Master (»): Come si apre questa dannata porta!?

Dng Master (»): *L'intero era una gola profonda buia, non si vedeva nulla dalla loro posizione *Botark iniziò a tastare qua e là la vetrata, provando a spingerla, tirarla, o trascinarla di lato, ma questa non di muoveva di un solo millimetro

Dng Master (»): Ehi, ragazzi, qualche idea? Proviamo a romperla!?

Gundogan (»): Buongiorno Vostra Altezza..non è che per caso ci vuole la parolina magica??

Billi (»): Spacchiamola usando la pietra evocatrice, magari si rivela utile

Dng Master (»): Billi, proviamo...

Dng Master (»): *Sfila dal sacco la pietra dell'Evocatore, la quale emetteva luce come non aveva mai fatto. Coprendosi gli occhi la strinse nel pugno e la posò di piatto contro il vetro *Il bagliore illuminò l'interno, v'era un corridoio le quali pareti e pavimento eran dello stesso metallo elaborato e sconosciuto dell'esterno *Scaldò la spalla con qualche movimento articolato, poi indietreggiò d'un passo...Impresse tutta la forza nel pugno, che si andò schiantare sul vetro con un tonfo sordo

Billi (»): *con il naso spiaccicato contro il vetro dell'edificio* capo che diavolo è

Dng Master (»): *Ma il risultato fu solo quello di aver messo a dura prova il polso. Il vetro aveva retto l'urto allo stesso modo di una montagna, colpita da un moscerino

Dng Master (»): Dank Farrik... nulla... nemmeno un graffietto

Dng Master (»): Billi, non so... Mi sarei inmaginato di tutto tranne che questo... E non c'è anima viva poi

Dng Master (»): Gundogan, prova qualche parola... magari funziona. Forse un bell'insulto, sgrunt!

Billi (»): Capo in realtà Robertfox è tornato zuppo di sangue con la testa di un enorme molosso

Dng Master (»): Eh, non credo proprio sia stato qua dentro... sarà sceso dal cucuzzolo. Guarda Iron, crede di essere ancora sulla barca

Billi (»): Io durante la notte non ho sentito muoversi neanche una foglia

Dng Master (»): Questo viaggio sta mettendo a dura prova le nostre menti, dannazione

Dng Master (»): ok... spostatevi dal vetro... proviamo con le maniere forti

Billi (»): Se fosse un'illusione anche questo vetro?

Dng Master (»): osshhh.... attingo al flusso.... proviamo...

Billi (»): Mi fa imbestialire! *Sfila Anima dal foderi ma il pugnale non sembra emettere particolari segnali* anima è tranquillo

Granc (»): Master se proviamo ad incastrare un diamante su un palo e lanciarlo contro il vetro

Dng Master (»): attenti .. un attimo ..

Billi (»): *due passi indietro*

Dng Master (»): *La potente palla d'energia si schiantò sulla vetrata con l'impeto d una cascata. Quando il bagliore si spense, però, constatarono che il non vi fu alcun risultato...

Dng Master (»): Dank Farrik!!!! anf.... anf...

Billi (»): Il fuoco si è sparso per tutta la superficie. Non ha abbastanza potenza così

Dng Master (»): Altra prova.... magari funziona

Dng Master (»): Dïxį

Dng Master (»): arg.... anf.... anf.... succede qualcosa?.... anf..

Granc (»): Allora proviamo a lanciare aironman

Billi (»): Aspetta capo! Un altra bella fiammata qui, mi è parso di leggere qualcosa dopo l'esplosone

Dng Master (»): Billi, faccio un incantesimo semplice... è talmente potente qui il flusso che mi consuma

Billi (»): *indica le rune che stavano sbiadendo piano piano sopra la porta magica*

Dng Master (»): Fhįnã

Dng Master (»): Billi, cosa vedi... anf...

Billi (»): *indica una serie di rune eleganti, dai tratti allungati e morbidi*

Billi (»): Capo sono rune elfiche?

Dng Master (»): non è facile capire che c'è scritto...oltre alle parole del tomo, Vedana non mi ha insegnato altro

Billi (»): Mel.. Mello... Non so leggere bene l'elfico ancora, devo studiare il sacro tomo meglio...

Dng Master (»): QUESTO DANNATO POSTO!!! STO INIZIANDO A PERDERE LA PAZIENZA!!!

Billi (»): Sembra esserci scritto qualcosa come "amici"

Dng Master (»): DOVEVAMO UCCIDERE ELFI, NON STARE DENTRO A UNA DANNATA PALLA DI VETRO SUL CUCUZZOLO DEL MONDO!!! Amici!? E tutte le storie sui divora anime!?

Dng Master (»): DANNATI ELFI!!! DANNATA VEDANA!!!E DANNATA, DANNATISSIMA, PLURIDANNATA, "ARZATESRA"!!!!!

Reddy (»): * la porta scricchiola* dai brom spingiamola

Billi (»): Reddy!! Capo!!

Dng Master (»): *D'un tratto la vetrata si sollevò, ritraendosi nel muro

Billi (»): *sfodera i pugnali* ci prendono per il qulo? Amici... Faranno amicizia con questi!

Dng Master (»): *Il corridoio davanti a loro si illuminò a pieno giorno, come d una luce magica In fondo al corridoio v'era una grande sala

Dng Master (»): Per la barba degli Dei...

Billi (»): Che diavolo... Le pareti sono fredde come il ghiaccio

Reddy (»): WOAH è questa la leggendaria architettura elfica?

Billi (»): *prova a passare il filo del pugnale sul muro* guardate! La lama non tocca il metallo

Dng Master (»): *Incamminandosi lentamente nel corridoio, furono colpiti dal silenzio teatrale che ovattava la scena *Poi, infine, giunsero alla grande sala

Dng Master (»): E questo posto che diamine è!?

Billi (»): Uao! Ma cosa è questa luce?

Dng Master (»): *La camera era molto ampia, ci sarebbero state almeno una cinquantina di persone

Billi (»): Capo, non c'è nessun stramaledetto elfo qui

Dng Master (»): *Il soffitto emanava la stessa luce d una stella *Il muro di fronte a loro era completamente ricoperto da un oannello nero come opale

Billi (»): Tutte queste incisioni *passa la mano del metallo dorato* non so leggerle. Capo tu hai idea di cosa vogliono dire?

Dng Master (»): *A pochi passi dal pannello v'era una colonnina ad altezza vita, sopra la quale una lastra con dei piccoli pezzetti distaccati, con lettere elfiche incise sopra

Dng Master (»): Billi, non so proprio...

Lyzan (»): Nemmeno io

Dng Master (»): Provo a toccare questa lastra... Questi quadratini con le scritte fanno su e giù...

Billi (»): Quale lastra? *Si avvicina a grandi passi verso la colonnina*

Lyzan (»): Qualche sorta di chiave?

Dng Master (»): *Con noncuranza Botark schiacciò tutti i quadratini. Inaspettatamente, la luce del soffitto si spense, poi...

*Un bagliore apparve al centro del pannello scuro davanti ai loro occhi

Dng Master (»): shhhh guardate...

Dng Master (»): *Un immagine si disegnò sul pannello, il quale sembrò prendere vita

Billi (»): Che magia è questa!

Dng Master (»): *L'immagine era la mappa della Regione, ma non tracciata a inchiostro su carta, era vivida! Era come se qualcuno dipingesse dal cielo la loro cara terra natale

Lyzan (»): Sembra quasi un'illusione

Dng Master (»): Quelli che sono...

Billi (»): *con cautela si avvicina all'opale per toccare l'immagine* è dura

Dng Master (»): *Una miriade di puntini luminosi si disposero sulla superficie, tanti quanto i granelli di sabbia du una spiaggia

Billi (»): Capo quelle sono le isole?

Dng Master (»): *Alcuni erano più luminosi degli altri, uno fra questi indicava proprio il luogo dove erano loro: Arzatesra

Dng Master (»): Ragazzi occhio a toccare...

Dng Master (»): *Poi i puntini si moltiplicarono, fino a ricoprire le pareti prima buie, e poi il soffitto, tracciando una mappa di costellazioni e pianeti che li circondava completamente

Dng Master (»): Ragazzi che succede!? Armi in pugno!!!

Billi (»): Cosa sta succedendo! Cosa sono questi puntini

Billi (»): Capo quello è il carro! E quella è il drago! Sono stelle. Li riconosco, ci guidano la notte in mare

Lyzan (»): Sembrano formare una via, una direzione

Dng Master (»): *Il silenzio s'interruppe, un ronzio profondo iniziò a sfrigolare nei loro padiglioni uditivi

Billi (»): Non mi piace, non mi piace, non mi piace!

Dng Master (»): *Poi, una voce, femminile, sentenziò alcune parole elfiche che mai avrebbero potuto decifrare. Non si capiva nemmeno da dove venissero...

Dng Master (»): Chi ha parlato!? Vedana, sei tu!!!??

Billi (»): Usciamo da qui capo!

Dng Master (»): *Il pavimento si mosse... Leggermente, ma lo fece. Poi prese a farlo in maniera costante, roteando...

Billi (»): Capo forza!! Lyzan anche tu, da questa parte!! *Fece in tempo a fare tre passi prima che il pavimento iniziasse a roteare continuamente*

Dng Master (»): USCIAMO!!!! USCIAMO!!!! RAGGIUNGIAMO IL CORRIDOIO!!!

Billi (»): È una trappola! Ci hanno fregato quei maledetti orecchieappunta

Dng Master (»): *Poi la voce finalmente proferì una parola comprensibile alle orecchie: BOTARK

Dng Master (»): *Diamine... la riconosco, è Vedana!!! Fatti vedere!!!

Dng Master (»): *"SEI UNO DI NOI. RICORDA...."

Lyzan (»): Occhio e prepariamoci una vita di fuga

Dng Master (»): Billi, ragazzi, andiamocene!!!!

Dng Master (»): *"LA REGIONE... LA PIETRA... CATTURA ALTRE ANIME..."

Dng Master (»): VIAAAA, CORRETE!!!

Billi (»): La lascismo vivere? Vieni FUORI!!! sta zitta e fatti vedere!

Billi (»): Maledizione! *Balzando raggiunge il gruppo e si lascia alle spalle la grande sala*

Dng Master (»): *Le luci delle costellazioni si spensero, e pure il pannello magico

Lyzan (»): *prende Billi per il braccio e lo tira via

Dng Master (»): *Botark rimase solo nella stanza, mentre gli altri correvano all'esterno

Dng Master (»): ANDATE RAGAZZI!!! SCENDETE DAL MONTE!!!!

Dng Master (»): *Un immagine bluastra d'una donna dagli orecchi a punta si dipinse nell'aria davanti a lui... era come magica, non era tangibile

Lyzan (»): Dng Master, vieni con noi! Non fidati!

Dng Master (»): Vedana... che sta succedendo...

Billi (»): Lyzan, non possiamo lasciarlo qui!

Dng Master (»): * La vetrata dell'ingresso di chiuse di colpo, separando il vecchio dal resto del gruppo

Dng Master (»): *"Botark, 'loro tutti'... sono il nostro nutrimento... fai ciò che devi..."

Billi (»): Il vetro!!! Come era? Mellom!! Mellow! Mellon!!! Maledizione aprititiiii

Dng Master (»): *'Ricorda le lezioni, ricorda la tua casa....'

Billi (»): *con il pugnale inizio a tentare invano di scalfire la barriera*

Lyzan (»): Billi, andiamo a chiamare gli altri, master è rimasto dentro

Dng Master (»): *Poi l'immagine di Vedana esplose in un big bang di luce Ed il vecchio Botatk cadde a terra, inerme.... Le forze gli eran venute meno...

Dng Master (»): *La stanza finalmente finì di roteare, e tornò immota, così come l'avevano scovata

Billi (»): Apriti Maledetti vetro!! Lyzan chiama Eyeless. Lo deve buttare giù!

Dng Master (»): *La vetrata dinanzi agli eroi si aprì, ma un suono tale e quale al canto di una sirena iniziò ad aleggiare nell aria Pareva un allarme

Dng Master (»): *Nel pannello nero della sala un numero si dipinse al centro : 50

Lyzan (»): S0vù sowæ

Dng Master (»): *Poi il numero sparì, e riapparve un 49

Dng Master (»): *Poi 48, 47...

Billi (»): Forza! * Il corridoio sembrava inanimato ora* capo!! Dai Brom aiutami a caricarlo

Dng Master (»): Ragazzi... scappate... *Botark sussurrò quelle ultime parole, prima di sprofondare in sonno angusto

Billi (»): Dobbiamo uscire da qui subito!! Lyzan avvisa tutti! Dobbiamo volare via

Dng Master (»): *39... 38

Lyzan (»): Corriamo come non ci fuse un domani, anzi, un oggi

Dng Master (»): *Il suono della sirena era sempre più forte

*Le pareti vetrate che componevano la sfera sul picco iniziarono a tremare, e con esse tutta la montagna

Billi (»): *con difficoltà Brom trascina il corpo inerme del locandiere fuori dall'edificio* giù dalle gradinate!! Svegliate il pescatore maledizione. Gundogan ali ai piedi. Dobbiamo scendere verso la nave ORA!

Dng Master (»): *15... 14

Dng Master (»): *Le vibrazioni divennero talmente forti da progredire in un vero e proprio sisma. La boccia di vetro s'infranse, i cocchi schizzarono in ogni direzione della rosa dei venti

Lyzan (»): Non so se odio sto più gli elfi, i draghi o le gambe dei comodini! FORZA!

Dng Master (»): *9....8

Dng Master (»): *La ciurma ormai non poteva più vederlo, ma il portellone d'entrata di quel posto si chiuse, ed il tutto divenne una palla di metallo

Lyzan (»): Via via via!

Dng Master (»): *Correvano a perdifiato, ed avevano ormai raggiunto la base del picco

Dng Master (»): *Se avessero potuto ammirare ciò che stava accadendo coi loro occhi.... allora di che anche il guercio si sarebbe ricreduto sulle sue convinzioni

Dng Master (»): *3....2

Dng Master (»): *Il metallo della sfera divenne rosso e ardente come il fuoco che vampa nel sole

Dng Master (»): *1...

Billi (»): Laggiù la foresta sta finendo! Alla nave diretti

Dng Master (»): *Avevano le ali ai piedi, trascinavano il corpo del vecchio come se fosse un sacco da viaggio

Dng Master (»): *0..

Dng Master (»): *Un lampo.... fu un bagliore cosmico.... *La palla metallica rovente si sollevò dal suolo e raggiunse il cielo ad una velocità tale che un cervello umano non avrebbe potuto concepire

Billi (»): *un terremoto scosse il terreno sotto i piedi, alcuni alberi si schiantarono a terra di peso*

Lyzan (»): Qui trema tutto! Non si sta in piedi

Dng Master (»): *In nemmeno un secondo svanì, lasciando alle spalle solo un piccolo punto luminoso nell'aria...

Billi (»): A...a...a...at...attenti agli alberi *Eyeless con un colpo del suo martello spaccò in due il fusto di un giovane leccio che gli stava rovinando addosso*

Dng Master (»): *Il contraccolpo di tale accelerazione ebbe effetto sul terreno.... La montagna iniziò a disgregarsi.

Dng Master (»): *E vi fu un'altra cosa che la ciurma non poté vedere... Le statue dorate, come per magia, nel medesimo istante che quell'uovo di metallo lasciò la Regione, presero vita...

Billi (»): Brom portiamolo al sicuro in mare! *Gundogan evitava rami e tronchi saltellando con la lancia al fianco*

Dng Master (»): *Infine la montagna crollò

Billi (»): *superata la lapide di Botark arrivarono in poco tempo al villaggio e al molo dove li attendevano i compagni in ansia*

Lyzan (»): Occhio a quel masso! S0vù sowæ

Dng Master (»): *Le rocce e la neve si unirono in una miriade di valanghe, le quali andarono a scorosciare contro le foreste attigue

Dng Master (»): *Quando giunsero alla Bloody Mary, finalmente, poterono ritrovare la speranza

Billi (»): Feidan, aiuta Brom a issare il capo! G I U D A molliamo gli ormeggi!

Dng Master (»): *Le acque parevano ribollire, un'infinità di bolle rivestivano la superficie, mentre i ghiacci si scioglevano e le acque di rovesciavano sulla riva

Billi (»): *Eyeless si mise al timone urlando comandi alla ciurma, in pochi minuti le vele erano gonfie e la nave si stava staccando dal maledetto porticciolo*

Dng Master (»): *Avevano poco tempo per salpare e dirigersi a nord, verso la loro cara isola, verso un futuro che presentava più domande che risposte. Arzatesra, era tutt'altro che un capitolo chiuso....

Dng Master (»): *Da quello che avevano potuto capire dal disegno vivido di quel pannello, non era certamente l'unico luogo elfico presente sulla Regione...Avrebbero dovuto viaggiare ancora motlo, per cercare le risposte che desideravano...La prima fra queste, era riferita alle parole di Vedana: Sei uno di noi, ricorda ...Billi (»): *Dagomar inginocchiato intorno a Dng Master sussurrava parole antiche emettendo un bagliore azzurro dalle mani *

Billi (»): Lyzan, cosa diavolo era quello? Ha steso il capo

Dng Master (»): *Ma tutte le risposte facevano capo ad un altra storia ... La barca era ormai al largo, al sicuro, apparentemente. La ricerca della città antica, la loro missione, poteva ritenersi conclusa

Lyzan (»): Ninįt Qür cerchiamo di riprendere le forze, ci sarà tempo per parlare e ragionare su quello che è successo

Dng Master (»): Lyzan... che è successo... Dove siamo ... ho bisogno di dormire.... dormire ...

Billi (»): Riposa capo! Dopo parleremo

Lyzan (»): Swãã fai un sono senza incubi, hai bisogno di riposare. Intanto noi portiamo questa nave in acque più

Finalmente la ciurma esplorò Arzatesra, ma trovarono ciò che ancora non poterono comprendere, i semi di una civiltà molto più evoluta e progredita della loro. Le parole di Vedana al vecchio Botark avrebbero lasciato cicatrici e domande profonde... cosa significava "Sei uno di noi, ricorda!?" Le azioni e le scoperte che fecero li portarono a tornare a rotta di cuffia verso la nave, prima, poi in mare aperto in direzione dell'Isola di Ferro, a "casa". La missione poteva ritenersi conclusa, anche se aveva aperto talmente tante domande che avrebbero richiesto molte Lune per delle risposte concrete...


GIORNI DOPO...

La Bloodymary scivolava veloce sulle acque del mare ammantato di nero. La luna calante, ridotta a un sottile spicchio luminoso, emanava un tenue raggio di luce pallido, che non permetteva di vedere la schiuma delle onde contro la chiglia veloce. Se non fosse stato per l'inconfondibile scroscio del legno che solcava le acque profonde, si sarebbe potuto pensare che la nave stesse navigando nello spazio infinito. "Venite compagni, venite e fatevi dondolare dal rollio della nostra bella nave. Venite fratelli, rilassatevi e gioite... Torniamo a casa!!"

CIT. Billi