STORIA DEL PERSONAGGIO
Kalat mezz'elfo nato nella foresta incantata abbandonato a se stesso da genitori ignoti è cresciuto sotto le cure delle persone del villaggio in cui viveva. Aveva legato con poche persone ma in particolare c'era una maestra che si occupava dell'istruzione dei più piccoli di cui Kal, che la vedeva come una madre e due amici tra cui Lady Merlin con la quale aveva una affinità magari dovuto allo stesso colore degli occhi o perché anche lei ignorava l'identità del padre. Crescendo venne a sapere per caso da elfi chiacchieroni che avevano ben più in comune erano legati dal sangue per via del padre. Il tempo passava e lui apprezzava sempre di più la compagnia della foresta, il rumore del ruscello, il cinguettio degli uccelli e il fruscio del vento tra le folte chiome degli alberi. C'era un posto in particolare che amava più degli altri. Un piccolo spiazzo nel mezzo della foresta dove il ruscello termina in una piccola cascata alta su per giù tre o quattro metri. Lo specchio d'acqua dove la cascata si riversa aveva al centro un rialzamento del suolo. Un pezzo di terra dove si sedeva a meditare notte e giorno. Potevano passare mesi prima che tornanasse a casa ma accadeva solo per i morsi della fame. Questo era un posto magico dove sentiva il flusso in ogni cosa: nell'acqua, nella terra, nel vento unirsi al suo respiro in una cosa sola. Qui si sentiva parte del mondo e sentiva il mondo divenire parte di sé. Come la foresta sperimenta la morte per rinascere a nuova vita così lui doveva fare se voleva crescere e diventare forte. Tornato al villaggio scoprì che Lady Merlin era fuggita così decise di partire anche lui per trovare ciò cercava. Seguí le tracce lasciate dalla mezz'elfa e, dopo essersi perso un paio di volte, si ritrovò a Grosten. Passó in rassegna le taverne del posto in cerca di informazioni ma ci volle poco per scoprire che Lady si trovava nel Valhalla.