Zolfo
STORIA DEL PERSONAGGIO
Guerriero della palude
Zolfo o meglio questo non è il suo vero nome, un tempo lontano era il capo di un gruppo di briganti e tagliagole, vivevano di furti e saccheggi a carovane. Molto fiero di sé forse anche troppo credeva di essere il più forte di tutti i guerrieri del regno conosciuto.. brandiva con innata abilità una spada gigante a due mani, forte della sua corporatura robusta la brandiva con maestria sconfiggendo un nemico dopo l'altro depredando il più possibile. Ma questo non gli bastava, voleva dimostrare le sue doti voleva avere sempre di più, decise di guidare i suoi uomini ( se così si potevano chiamare) in una folle impresa, l avidità e la stupidità spinse loro in una missione nella foresta incantata, abitata dagli elfi popolo che lui denigrava e detestava considerati inferiori a detta sua. Sapevano di uno scambio tra ricchi mercanti con un gruppo di elfi e avevano studiato nei dettagli l assalto e la razzia, almeno questo è quello che credevano, quel giorno però le cose andarono molto diversamente e la loro presenza fu subito notata dalla vedette appostate sugli alberi. In un attimo furono i briganti a cadere in un imboscata da parte degli elfi, le frecce arrivavano da ogni dove, i furfanti iniziarono a cadere uno dopo l altro a terra agonizzanti , ma lui no spavaldo nella sua armatura si sentiva invincibile.. rimasto ormai solo venne brutalmente sconfitto * maledetti elfi io vi odio* furono le sue ultime parole prima di crollare a terra.
Era ormai giunta la sua fine? Forse si.. legato come un salame venne portato ai confini della terra e lanciato in una palude maleodorante..li sarebbe veramente finita per lui se non fosse che il destino per una volta nella sua vita era dalla sua parte.. venne trovato da due rettiliani che lo curarono e lo ospitarono nella loro tana. Si riprese presto dalle ferite ma decise di restare con loro ferito nell'orgoglio non aveva più nessuno nella sua vita era solo come un cane, sconfitto dagli elfi e soccorso da putridi rettiliani.. una vergogna enorme per lui..ma ben presto iniziò a cambiare.. gli anni passavano e lui si era adattato a vivere in quelle paludi maleodoranti con i suoi nuovi amici... tra alghe tossiche e piante dall' odore nauseabondo che ormai non sentiva nemmeno più, si era abituato hehe
I suoi giorni da brigante erano ormai finiti da tempo, ma un vuoto da colmare aveva nel cuore, e un giorno decise finalmente di partire al richiamo dell' avventura....per troppi anni era stato fermo a vivere sereno, doveva andarsene da lì e sapeva dove andare. Destinazione isole di ferro.. così aveva sentito da un viaggiatore di passaggio, su quell'isola sapeva di trovare i peggiori loschi individui come lo era lui infine...in cerca di riscatto e soprattutto di ricchi bottini raggiunse presto il luogo.
Appena sbarcato il suo sguardo finì subito in una direzione in particolare.. un edificio spiccava dinnanzi a lui.
*Una taverna??finalmente!!! Sbatté la porta e gridò una birra sono assetato!!!* ma... bleahhhh... aaaaahhhh che è sto tanfo esclamò inorridito un avventore della taverna.. maledetto quanto puzzi esclamò un altro...
Questa è la fine di questo racconto che per zolfo è solo l'inizio, Ricco di sfide e nuove avventure ...zolfo si, così lo chiamano ora gli anni trascorsi in quella palude l avevano profondamente cambiato e si narra che ancora oggi dorma sopra quelle alghe puzzolenti che per lui ricordano casa...